In&out, ibridazione di contesti e funzioni. Insideout, ribaltamento di codici linguistici e riferimenti formali. Pensare e vivere lo spazio esterno all’ambiente domestico come estensione dell’interno,mischiando contesti e funzioni.
Parola chiave di questa tendenza è comfort. Arredi, accessori, impianti, strutture per ombra e riparo, vasi ed elementi naturali sono concepiti per creare non solo spazi del relax, ma, soprattutto, ambienti per il benessere olistico in armonia con il ciclo mutevole delle stagioni.
L’outdoor, spazio fluttuante tra gli elementi, diventa location ideale di questa nuova proiezione dal dentro al fuori e viceversa, luogo capace di inquadrare veri e propri panorami interiori, contenitore di ambientazioni suggestive ed esperienze soggettive in continua evoluzione al variare di luci, colori e profumi della natura. I concepts progettuali che ispirano il designer mirano a creare micro-luoghi galleggianti in stanze all’aperto che includono living, pranzo, cucina e, a volte, bagno/doccia.
La corretta scelta e collocazione di piante e pietre, di oggetti e strutture, di accessori e pavimentazioni diventa la naturale conclusione di progetti estetici che propongono in chiave
contemporanea la creazione di nuove stanze all’aperto.
Giardini, terrazze e balconi diventano visioni d’esterni, percorsi sensoriali per connotare il nuovo immaginario del vivere outdoor. Un viaggio emozionale ed esperienziale tra forme, funzioni, tecnologie ed uso della materia tipici del design.
Gli elementi finora sperimentati negli interni vengono riproposti uniti ad elementi verdi a basso mantenimento, come piante native che non hanno bisogno di grandi risorse idriche ed energetiche per sopravvivere, con un’attenzione sempre maggiore all’impatto ambientale.
Oggetti allegri, informali, casual ed eleganti insieme, uniscono estetica e praticità d’uso.
Sono realizzati in materiali privi di giunture e saldature per renderli immuni alle infiltrazioni d’acqua. Nel binomio artigianato/industria,questi arredi rispondono alle esigenze e a una domanda di creatività e personalizzazione sempre maggiore, permettendone l’uso sia in interno che in esterno, impermeabili e inalterabili agli agenti atmosferici e, contemporaneamente, immuni alle alterazioni provocate da fonti di calore nel caso di ambienti chiusi.
Questo, permette di giocare con i prodotti, complice la loro facilità di spostamento, rinnovando con versatilità l’arredo in un ciclo in/out tipico del cambio stagionale della natura, in un’ampia gamma di finiture e rivestimenti, anche in colori fluorescenti.
A prescindere dalle dimensioni, risultano estremamente leggeri agevolando la rotazione dell’arredo e consentendo alcuni persino il galleggiamento in acqua, veri e propri oggetti anfibio. Le plastiche convivono con i toni del legno, dell’alluminio e dell’acciaio inox, dei dispositivi metallici cromati per una lunga durata agli agenti atmosferici, dei tessuti e degli intrecciati sintetici.
Articolo di: Arch. Michele Fanfulli
Fonte: Berto Salotti blog