Chi segue abitualmente le nostre “avventure trasparenti”, ormai conscerà molto bene il sogno che abbiamo chiuso nel cassetto. Diventare piu’ famosi di Starck!
Guardando l’ultima collezione progettata dalla mente curiosa del nostro amico Luca Scarpellini, mi sembra d’intuire che in questa sua ultima produzione, il famoso ed eclettico designer francese, è stato anche per Luca fonte d’ispirazione.
Perché vi starete chiedendo? Semplice, perché l’eco designer-artista (come si definisce Luca) ha realizzato una linea di lampade di design, “scimmiottando” le più famose sorelle che il Filippo progettò per Flos nel 2005, la famosa e discussa gun collection, dove m16 e pistole di vario tipo diventavano la base delle lampade stesse.
In perfetto stile “riciclo” Scarpellini , partendo da una riflessione profonda sul significato di bene e male, ha cercato d’indagare sulle dinamiche che si sviluppano nella mente di bambini delle tante zone povere del mondo, costretti a “giocare” alla guerra con armi che non sono ludiche; contrapposte alle armi giocattolo con le quali i nostri bambini – più fortunati – simulano la guerra.
Questo per evidenziare le due infanzie opposte, ma accomunate da un unico oggetto: l’arma da fuoco
A noi piacciono molto queste lampade e a voi?