Leggendo la carta d’identità dell’ Artigiano/Designer di marzo ho trovato queste informazioni:
Cognome: Zacchello
Nome: Silvia
Nata il: (è una signora …non è carino dirlo…) a Mestre(VE)
Cittadinanza: Italiana
Segni particolari: Creativa e amante degli oggetti vissuti!
Silvia si descrive con queste parole:
“Amo gli oggetti vissuti, che hanno una storia, conosciuta o immaginata. Una sedia abbandonata in una soffitta o vicino a un cassonetto non è solo un oggetto in disuso, ma porta l’esperienza di una e chissà quante vite, racconti, sogni. Quali persone ci si saranno sedute? Sarà stata in una casa, o in un circolo di scacchi, o in una vecchia osteria! Quante cose avrà visto e sentito? Perché interrompere una storia....”
Il lavoro di Silvia parte dall’osservazione e dal recupero di vecchie sedie, tavolini, telefoni e lampade, provenienti da contesti vari quali mercatini, ambienti in disuso o negozi dell’usato.
Dopo un primo restauro, che cerca di attenuare i segni del passato, gli oggetti vengono rinterpretati da Silvia attraverso il colore e grafiche di forte impatto.
POP ART e fumetti, sono le fonti ispiratrici, colori acrilici e vernice lucida per parquet, i mezzi con i quali la designer dona un nuovo “vestito” e una nuova vita a tutti i suoi complementi d’arredo.
Per maggior info contattate direttamente la designer Silvia Zacchello