Prefazione
Quando Emiliano mi ha chiesto di scrivere un post sulle lavorazioni basilari del plexiglass mi è sembrato doveroso prima parlarne con i ragazzi del laboratorio.
Dovete sapere che le tecniche e i segreti del mestiere – come ogni produzione artigianale – non vengono divulgati facilmente.
Atteggiamento che trovo anacronistico: ringrazio quindi il nostro staff, per aver accettato di pubblicare quanto sto per scrivere, riuscendo a capire che questo post non toglierà nulla alle loro capacità professionali.
Un ringraziamento speciale a Marco, che si è prestato per le foto esplicative.
Considerato che la lettura del post sarà realizzata principalmente da appassionati o semplici curiosi, le tecniche di lavorazione saranno spiegate in modo semplice, e che i materiali e i macchinari usati potranno essere acquistati in qualsiasi ferramenta ben fornita.
Tutto quello che leggerete sarà valido e applicabile esclusivamente su lastre di plexiglass colato.
Questa è una condizione importantissima perché il plexiglass colato è l’unico che può essere lavorato a mano: qualsiasi altro prodotto si potrebbe squagliare durante le lavorazioni descritte.
Come Tagliare il plexiglass
Per coloro che possiedono una circolare da banco, consiglio di usare una lama al widia, non posso fornirvi il numero dei denti, perché esso dipende dal diametro che monta la vostra macchina, ma considerate che devono essere piuttosto numerosi, quindi escludiamo assolutamente quelle per il taglio del legno che rischierebbero di scheggiare i pannelli.
In mancanza di seghe da banco o per tagli articolati, non dritti, potete utilizzare un semplice seghetto elettrico, ma attenzione, anche qui le lame devono essere specifiche per il materiale.
In ferramenta – in quelle molto fornite – potete trovare le lame per il taglio dei materiali plastici; in assenza di esse, andranno benissimo quelle per il taglio del ferro.
Il taglio a mano libera si realizza fissando la lastra ad un piano di lavoro con dei morsetti, in modo che possiate operare liberamente.
Importantissimo: se state lavorando con spessori fino a 5 mm e non avete una mano ferma, rinforzate il pannello con un pezzo di legno o uno scarto di materiale, altrimenti la vostra lastra rischia di spezzarsi.
Per effettuare un’asola o un taglio ad ”L”, dovete forare l’angolo interno, in cui s’intersecano le due linee, con un semplice trapano, in modo che il taglio finisca nel foro.
Tenete a mente che il plexiglass è un materiale cristallino, quindi qualsiasi taglio non rifinito o scheggiatura, rischia di “camminare” lungo la lastra come avviene per il vetro.
Apro una parentesi per i fori.
Potete usare un qualsiasi trapano, escludendo la percussione, ma dovete montare punte a ferro o meglio a cobalto.
Noi generalmente usiamo “iniziare” le punte con una mola: in pratica arrotondiamo un pochino le eliche sulla punta per evitare di scheggiare il plexiglas durante la foratura.
Se non avete una mola, dovete fare un piccolo foro di circa 3 mm e poi allargarlo con punte più grandi fino ad arrivare al diametro desiderato.
Detto questo potete iniziare a tagliare.
Mi raccomando: non togliete mai la pellicola di protezione dalle lastre fino a quando non avete finito il lavoro.
Ricordatevi di tracciare le linee di taglio con una penna e se non vi sentite sicuri, mantenetevi due o tre millimetri distanti dalle stesse mentre tagliate: con una levigatrice perfezionerete in seguito il vostro lavoro.
Tagliare il plexiglass: il taglio laser
In alternativa al taglio fai da te realizzato con utensili che vi ho mostrato nelle immagini precedenti, è possibile acquistare lastre in plexiglass già tagliate con tecnologia laser.
Esistono aziende come la Laseridea, che si occupano del taglio laser del plexiglass su misura in base alle vostre esigenze.
I vantaggi di acquistare il plexiglass tagliato al laser sono innumerevoli.
Prima di tutto non rischierete di scheggiare o crepare i pannelli di plexiglass, in quanto la tecnologia laser garantisce un taglio perfetto, liscio e senza sbavature, talmente perfetto, che alla fine del procedimento non sarà necessario levigare o lucidare la parte tagliata.
Oltre a questo, il taglio laser del plexiglass è molto più rapido del taglio con sega circolare – fino a tre volte più veloce – e quindi più economico
Utilizzando il taglio laser, riuscirete ad ottenere del materiale perfetto e costi di produzione contenuti.
Vi consiglio di utilizzare il servizio di taglio laser della Laseridea, se volete delle lastre in plexiglass perfettamente tagliate a misura e pronte all’uso, che riceverete direttamente a casa vostra, imballate e ben protette.
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Ciao mi chiamo Massimo .. volevo farti solo una domanda.. se io uso un seghetto alternativo ? con lame speciali x il plexiglass ? posso tagliare il pannello da me acquistato ? oppure serve un altro tipo di macchinario? grazie.
Ciao Massimo, di che spessore è il plexiglass?
Cmq,puoi utilizzare il seghetto alternativo a patto che tu abbia una mano ferma e che prima di tagliarlo tu metta sul filo una striscia di nastro carta, per evitare che il plexiglass si scheggi.
Se la lastra ha uno spessore di 5mm rinforza il pannello con un pezzo di legno o uno scarto di materiale, altrimenti rischi che lastra si spezzi.